• Contatti con entità spirituali dei piani astrali e mentali
   

I piani della manifestazione sono sette, cominciando dal più basso: quello fisico, l’astrale, il mentale inferiore e superiore, l’intuito, lo spirituale, il monadico e il divino.

Gli abitanti umani nel piano astrale si dividono in due gruppi:

• i vivi

• i trapassati, cioè coloro che non hanno più un corpo fisico, ma sono altrettanto vivi come noi stessi.

Dopo la morte, ognuno di noi deve passare attraverso tutte le suddivisioni del piano astrale per salire al mondo celeste. L’idea poetica della morte come egualitaria universale è un’assurdità nata dall’ignoranza, poiché il fatto è che nella grande maggioranza dei casi la perdita del corpo fisico non modifica in nulla il carattere o l’intelletto dell’individuo, e vi sono pertanto tante varietà di intelligenza fra coloro nel mondo astrale quanto fra i vivi nel mondo fisico.

Capisco che il dolore per la mancanza dei nostri cari può essere atroce, ma desidero comunicarvi che spesso con il nostro grande rimpianto facciamo loro del male, poiché impediamo loro nella loro ascesa spirituale.

Tuttavia, a volte il contatto con i loro cari nel piano fisico può anche aiutarli a liberarsi dai sensi di colpa e dal karma irrisolto, ciò che li aiuta nella loro ascesa spirituale.

Quando i trapassati non si sentono liberi a causa di qualcosa che li opprime, cercano il contatto medianico per liberarsi e proseguire nel loro cammino spirituale.

Questo processo contribuisce alla libertà sia delle persone in vita fisica che di coloro che sono trapassati.

Nel piano mentale o il cosiddetto “mondo celeste”, dove si svolge la vita celeste, l’essere umano trascorre la gran parte del suo tempo durante il processo di evoluzione, e ogni reincarnazione è semplicemente un breve, sebbene importante, episodio nel suo progresso.

È importante notare che i prodotti delle molte passioni negative, presenti nel piano astrale, non possono manifestarsi nel piano mentale.

Il piano mentale costituisce un’altra fase dell’esistenza dell’anima prima della sua rinascita sulla terra.

Questo piano è suddiviso in sette sezioni, dove la nona sfera rappresenta la sapienza divina che tutto comprende. Nel sesto sottopiano, secondo la letteratura teosofica, avviene l’Iniziazione, ossia l’unificazione del Sé inferiore con il Sé superiore. È comprensibile che a questo livello si trovino entità che hanno raggiunto una completa autoconsapevolezza.

Il livello mentale più elevato è quello in cui dimorano i Maestri di Saggezza.

 

•   Cambiamento delle situazioni tramite contatti con entità spirituali elevate: Angeli,

Angeli custode, Maestri, Maestri e Spiriti guida

 

Le “entità spirituali elevate” possono presentare caratteristiche diverse e spesso sono considerate custodi o guide dell’universo.

Maestri spirituali e Spiriti guida hanno raggiunto un elevato grado di consapevolezza e sono in grado di assistere gli individui nel loro cammino spirituale.

C’è un piano molto intelligente che esiste per ognuno di noi. I Maestri guida ci aiutano a comprendere

alcune dinamiche del nostro percorso.

Gli Angeli, d’altra parte, agiscono come messaggeri o servi di Dio e hanno un ruolo importante nella protezione e nell’orientamento degli esseri umani. L’Angelo custode custodisce l’anima e spirito in tutte le sue incarnazioni. Questo Angelo è incaricato di assistere l’anima nel suo sviluppo spirituale e di proteggerla durante le esperienze terrene.

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È fondamentale sottolineare che la percezione e la comprensione di tali entità variano da cultura a

cultura.